WESTMALLE DUBBEL 33 cl.
Birra dal colore bruno rossiccio, piacevolmente secca ma caratterialmente maltata.
ASOL020
Birra dal colore bruno rossiccio, piacevolmente secca ma caratterialmente maltata.
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Westmalle è una birra trappista prodotta nella provincia di Anversa, all'abbazia cistercense di Westmalle.
L'industria della birra Westmalle è la più grande industria della birra trappista del Belgio. La Westmalle è una delle undici birre autorizzate a sfoggiare il logo esagonale Authentic trappist product, garantendo che il prodotto è fabbricato nell'ambito di un'abbazia trappista, da parte di monaci trappisti o sotto il loro diretto controllo, che la produzione, la scelta dei processi produttivi e l'orientamento commerciale devono tutti dipendere dalla comunità monastica, e che lo scopo economico della produzione di birra deve essere diretto al sostentamento dei monaci e alla beneficenza e non al profitto finanziario.
L'abbazia di Westmalle è fondata nel 1794. Nel 1836, dopo importanti lavori di estensione, nell'abbazia di Westmalle viene aggiunta l'industria della birra. L'abbazia iniziò a commercializzare la sua birra verso 1861, secondo l'esempio dell'abbazia di Chimay che aveva iniziato a commercializzare le sue birre fin dal 1859.
La prima guerra mondiale rallenta fortemente le attività dell'industria della birra, ma nel 1921, il padre Tarcisius decide di aumentare la produzione per rispondere ai problemi finanziari della Comunità. Tra il 1926 ed il 1929, i monaci, che incontravano alcuni problemi con le birre « Dubbel Bruin » e « Extra Gersten », fanno appello a Hendrik Verlinden, che in seguito fonderà la sua industria che produrrà le birre Witkap Pater. A partire dal 1933 comincia la costruzione di una nuova industria della birra, che permette una produzione più consistente, e garantisce all'abbazia un reddito stabile. Le principali birre prodotte sono l'Extra, la Dubbel Bruin e la Blond. La tripla viene lanciata negli anni 1950 in sostituzione della Blond, e avrà un grande successo. Oggi, la produzione raggiunge quasi 130.000 ettolitri di birra all'anno. L'etichetta rettangolare fu cambiata nel corso dell'anno 2005 da un'etichetta a forma di losanga di colore ocra chiaro.
Birra dal colore bruno rossiccio, piacevolmente secca ma caratterialmente maltata. Ricavata da una ricetta del 1926 (la quale, a sua volta, era una derivazione della prima birra scura prodotta dal monastero fin dal 1856), questa dubbel ha un bellissimo cappello di schiuma, cremoso e compatto. L’aroma è allo stesso tempo fruttato e luppolato, molto “stuzzicante”, sicuramente piccante; è ricco e importante, con una note finale di malto. Ha un palato ugualmente deciso, di frutta secca, malto, cioccolato e luppolo speziato; ha un corpo agile e ben strutturato, con un gusto secco e luppolato, che la giusta frizzantezza fa apprezzare al meglio. Termina con personalità, dimostrando di essere capace di un retrogusto delicato di luppolo, malto tostato e frutta (banana e frutta passita).
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