Questa specialità nasce dall’incontro di due grandi mastri birrai: Garrett Oliver della Brooklyn Brewery e Hans Peter Drexler della Schneider che hanno deciso di produrre, nella rispettiva patria, la stessa weissbock con luppolatura a secco, usando però luppoli autoctoni: nella versione tedesca infatti troviamo la qualità Hallertauer Saphir. L’impronta decisa del luppolo è ben bilanciata dal tono fruttato, che ricorda la banana, e leggermente speziato, dai sentori di chiodi di garofano. Il finale, molto persistente, è secco e pulito.

Abbinamento gastronomicoPerfetta con la selvaggina, tipo capriolo, camoscio e cinghiale, con primi piatti ben conditi con sughi a base di carne, torte di mele o carote per dessert. pizze consigliate sono speck e rucola o wurstel e patè di olive.